Tra gli impegni inseriti nella risoluzione di maggioranza sulla Nota di aggiornamento al Def l'affidamento al Governo di rivedere la normativa sulla tassazione immobiliare comunale per garantire «semplificazione e certezza per i contribuenti, autonomia tributaria ai Comuni, un sistema armonizzato di agevolazioni sul territorio nazionale per le abitazioni principali».
Parte dal Senato la discussione in Parlamento del provvedimento nel quale figura anche la proroga al 2015 degli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli immobili.
In totale sono due le risoluzioni presentate: la prima autorizza il governo a realizzare "la richiesta di attivazione dello scostamento temporaneo dal percorso di convergenza verso l'Obiettivo di Medio Periodo (MTO) contenuto nel Documento di economia e finanza dello scorso aprile", vale a dire il rinvio al 2017 del pareggio di bilancio. La seconda "impegna il governo" a inserire nella legge di stabilità una serie di misure, annunciate da Renzi nei giorni scorsi. Tra queste figura «il superamento del Patto di stabilità interno, a partire dai comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti, flessibilizzando le regole per la spesa in conto capitale e creando gli spazi necessari per consentire gli investimenti pubblici».