Sulla scia del "decreto semplificazioni" (Dlgs n. 175/2014) arrivano con la risoluzione Agenzia delle Entrate 10 febbraio 2015 n. 13/E, undici nuovi codici tributo destinati ai sostituti d’imposta.
I primi tre servono per compensare, tramite il modello F24, le somme rimborsate a dipendenti e pensionati sulla base dei prospetti di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e dei risultati contabili trasmessi da Caf e professionisti abilitati (in pratica, le somme a rimborso emergenti dai 730); i successivi cinque, invece, vanno utilizzati per recuperare, sempre con l’F24, le ritenute e le imposte sostitutive versate in eccedenza; infine, gli ultimi tre per compensare crediti riconosciuti dai sostituti stessi.
Le nuove modalità di recupero e i relativi codici tributo riguardano i sostituti d'imposta che si avvalgono del modello F24 Enti pubblici".
Le Entrate confermano che le nuove modalità di compensazione vanno applicate dal 1° gennaio 2015 con esclusione delle compensazioni riferite a operazioni di competenza dell'anno d'imposta 2014, per le quali rimangono valide le precedenti procedure.